Trasporti cavalli

I Documenti necessari per l’autorizzazione al trasporto di cavalli tramite van o trailer in Italia, secondo il REGOLAMENTO (CE) N. 1/2005 DEL CONSIGLIO del 22 dicembre 2004 sulla protezione degli animali durante il trasporto e le operazioni correlate che modifica le direttive 64/432/CEE e 93/119/CE e il regolamento (CE) n. 1255/97.

Nel trasporto cavalli a mezzo trailer o van quando si viaggia dentro il territorio italiano si deve essere in possesso dei seguenti documenti:

1. La dichiarazione di provenienza dei cavalli

2. I documenti di trasporto: origine e proprietà del cavallo (attestati dal passaporto o dal libretto sanitario), luogo di partenza, data e ora di partenza, luogo di destinazione e durata del viaggio;

3. Per un trasporto di cavalli superiore alle otto ore è necessario il ruolino di marcia, che si ottiene compilando un modulo fornito dalle ASL, facendolo firmare al trasportatore e, che bisogna conservare per almeno due anni;

4. Autorizzazione sanitaria per i van o i trailer che si utilizzano per il trasporto cavalli. Questo documento si ritira alla ASL di appartenenza e scade dopo un anno;

5. Autorizzazione alla persona per il trasporto cavalli. Questo modulo è una sorte di patente formato tessera, che viene rilasciata dalla ASL dopo avere frequentato un corso idoneo;

6. Dichiarazione di van o trailer disinfettato, che si ottiene mettendo sopra il cruscotto una striscia gialla. Bisogna richiederlo prima della partenza alla ASL di appartenenza. Se il trasporto cavalli è diretto all’estero (dentro il territorio U.E.) bisogna aggiungere anche il Certificato sanitario per il passaggio intra U.E. Anche questo documento va ritirato presso la ASL di appartenenza che lo consegna a ridosso della partenza e vale solo dieci giorni. Per cui se si ha in programma di restare all’estero più di dieci giorni, prima del viaggio di ritorno bisogna richiedere all’autorità veterinaria del posto da cui si parte un altro certificato come quello dell’andata.

La movimentazione di un cavallo all’interno della Comunità Europea dunque non comporta alcuna formalità doganale essendo sufficiente che il cavallo sia in possesso del Passaporto e sia in regola dal punto di vista della normativa sanitaria. Inoltre la nostra azienda è in grado di far fronte anche a tutte le procedure doganali per i trasporti ippici in paesi extraeuropei. Per trasferire temporaneamente un cavallo in paesi che non hanno aderito all’Unione Europea, al fine della partecipazione a concorsi ippici o fiere è infatti necessario attivare alcune procedure doganali.

Lo strumento che permette di perseguire tale finalità è il Carnet A.T.A. (Temporary Admission), il documento doganale internazionale che, per un massimo di 12 mesi, consente, appunto, l’esportazione temporanea di merci o animali verso i Paesi extra cee, per la partecipazione a Fiere e mostre, gare o manifestazioni sportive, senza dover prestare alle Dogane in cui avviene la temporanea importazione alcuna garanzia per l’ammontare dei relativi diritti doganali.

Cavalcare trasforma “vorrei” in “posso”. (Peter Brown)